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La figura dell’incantatrice, gravita intorno a noi.
Nel suo sguardo orizzonti vicini e lontani, uno sguardo che incanta ecomprende, uno sguardo che si fa valere.
La di lei persona si eleva in tutto il suo fascino.
L’incanto del suo sguardo è soffuso di dolcezza, di mistero, di carica umana, di luce.
Il mio sguardo vorrebbe vorrebbe dipingerla bella come la vede, la sua figura è affascinante e forse inaccessibile come la luna, ma se non potrò raggiungerla non me la prendo, perchè lei rimarrà, sempre e comunque, la mia incantatrice.
Le lunghe chiome risplendono come mimose alla luce del sole. Nelle profondità dello sguardo traspare un volto interiore che affiora dolcemente.
L’immagine di lei spicca in tutto il suo splendore come carezza di raggi solari.
Uno sguardo misteriooso racchiude orizzonti mai varcati da fantasia umana. Mi avventuro in quello sguardo e come perduto nel percorso di un paesaggio interiore a me sconosciuto sento la sua carezzevole essenza dare sollievo ai miei pensieri vagabondi.
Ma all’improvviso cala il sipario dei sogni e mi ritrovo nelle tenebre dell’indistinto, allora invoco soccorso alla creatura misteriosa e mi risveglio con la mente intorpidita dai sogni e scosso dalla visione percepita rientro nella mia dimensione reale.
Uno sguardo vagabondo naviga in un mare di oscurità in cerca di una luce. Intanto un cuore per amore in tormento palpita. Allora nella notte dei sogni m’incammino e nel riflesso argenteo scorgo la tua nobile presenza, allora il mio sguardo stupefatto s’innalza sino al cielo e comprende.
La mia stella è discesa a illuminarmi, così nuovi orizzonti si aprono al mio cuore che soddisfatto palpita.
Nel sogno di lei lo spirito si inebria e la sua figura dalla chioma argentea appare vestita di luce e mi fa vibrare come accarezzato da una dolce melodia che nel profonso sorge e mai si spegne.